I 21 giorni della Fiat di Melfi

Incontro dibattito con due delegati (uno licenziato politico)
Protagonisti della Lotta

 

 

In una zona dove la disoccupazione e la miseria la fanno da padroni, nella fabbrica modello per l'intenso sfruttamento degli operai, dove per dieci lunghi anni la Fiat è stata capace con la repressione, a suon di provvedimenti disciplinari e licenziamenti politici a mantenere quasi assente il conflitto di classe,
A Melfi è scoppiata la rivolta operaia.

Per 21 giorni gli operai della Fiat e dell'indotto di Melfi, dando grande prova d'unità e solidarietà di classe, hanno tenuto in scacco la direzione della FIAT, e resistito alle centrali sindacali che in modi e forme diverse hanno cercato prima di sabotare apertamente la lotta (FIM) poi, invano, di togliere i blocchi indebolendo la risposta operaia (FIOM).

I manganelli della polizia, la disinformazione mediatica, il collaborazionismo sindacale non sono state in grado di impedire alla classe operaia Fiat di Melfi di strappare all'azienda diverse conquiste dal punto di vista salariale e normativo.

I trent'anni di gloria della Fiat dopo la sconfitta di Mirafiori dell'ottantuno, sono terminati laddove meno se lo aspettava.

Finalmente i legami della concertazione sono stati ancora una volta infranti dopo la grande esperienza di lotta dei lavoratori dell'ATM di Milano.

Ma se a Melfi si è vinta di misura una battaglia, così come a Milano all'ATM, gli attacchi che i padroni stanno muovendo contro gli operai, gettandoli nella miseria, nella precarietà e nell'incertezza generale, continuano nelle fabbriche, nei luoghi di lavoro, nelle aule parlamentari dove non passa giorno che non si vari una legge o un decreto che colpisce gli interessi dei lavoratori.

Per queste ragioni riteniamo sia utile promuovere un incontro fra gli operai di Milano impegnati anch'essi nella lotta quotidiana contro il padrone insieme ai compagni di Melfi; fare tesoro della loro esperienza, approfondire le questioni più critiche per la classe operaia oggi (precarietà, bassi salari, ecc..); favorire la creazione di legami unitari e solidali e una maggiore capacità organizzativa degli operai contro la miseria e lo sfruttamento del capitalismo, e contro il collaborazionismo sindacale.

Facciamo appello a tutte le realtà in lotta, a tutti i lavoratori interessati, ad aderire a questo incontro partecipando all'iniziativa che si terrà venerdì 12 novembre 2004 presso la Villa Visconti D'Aragona, Via Dante, 6 a Sesto San Giovanni dalle ore 20.30

Operai e delegati delle fabbriche:

Siemens Cassina de Pecchi
R.S.U. INNSE presse Milano
Ansaldo Camozzi Sesto san Giovanni
Magneti Marelli Corbetta
Comitato ex operai Falck contro l'amianto Sesto san Giovanni
Pirelli Bicocca
Pompe Gabbioneta Sesto san Giovanni
Mercegaglia Sesto San Giovanni
Lavoratori Precari Milano
Pirelli Bollate


Saranno presenti anche i delegati della Fiat New Holland Modena


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