Buon Natale Baghdad

Nella notte tra il 16 e 17 dicembre sono ripresi i bombardamenti dell’Iraq da parte da parte delle Forze Armate degli U.S.A. e della Gran Bretagna.

Sono stati, per ora, quattro giorni di terrorismo sulle principali città.

Missili Cruise, Tomahawk, bombardieri invisibili hanno colpito ed ucciso. Colpito le fabbriche e ucciso gli operai, colpiti gli ospedali e ucciso i pazienti, colpiti gli edifici pubblici e ucciso gli abitanti. Le Forze Armate della borghesia americana hanno dimostrato che per i padroni non esiste nessuna legge morale se non quella del profitto. Hanno dimostrato che il Natale o il Ramadan sono inutili superstizioni del passato. Hanno sviluppato scientificamente la tecnica della rappresaglia sulla popolazione civile che tutti gli eserciti occidentali avevano sperimentato nella seconda guerra mondiale. L’operazione "Volpe nel deserto" è un’aggressione.

Un’aggressione decisa dai capitalisti americani e inglesi. Necessaria alle compagnie petrolifere ed alle borghesie dei paesi produttori nel tentativo di salvaguardare i profitti e le rendite: la sovrapproduzione di petrolio spinge i prezzi del greggio verso il basso. Un sistema per tentare di fermare la caduta è far fuori materialmente il concorrente scomodo, isolarlo dal mercato. L’Iraq è stato aggredito per questo. Tutto il resto è menzogna, falsificazione. Tutto il resto è cialtroneria del non violento, armato Pannella.

I padroni e i governi dei paesi importatori di petrolio non sono da meno. Non sostengono l’aggressione ma non si oppongono apertamente: i prezzi bassi del petrolio possono favorirli. Nessun buon cuore, né collocazione di destra o sinistra parlamentare, sempre e solo interessi da padroni, accumulazione di capitale. Così vengono in evidenza gli interessi economici delle diverse borghesie europee e la fragilità della tanto sbandierata unità.

Attenzione! La crisi spinge alla guerra, alle aggressioni militari. E’ l’unico modo che conoscono per uscirne.

Oggi tocca alle popolazioni di Baghdad, Bassora. E domani? Se servirà per garantire i profitti ci faranno scannare, operai contro operai, di una nazione contro l’altra. Chi li fermerà? Chi fermerà Clinton il democratico o Blair il socialista? I piagnistei sulla pace, gli appelli agli uomini di buona volontà non sono serviti mai a niente, anzi hanno messo l’anima in pace di tanti buoni cristiani di fronte al panettone.

Gli operai dei paesi aggressori hanno un solo compito: colpire in patria i loro padroni, colpirli là dove sfruttano, spingono nella miseria milioni di uomini, dove preparano la guerra per continuare ad arricchirsi.

A Saddam ci penseranno gli operai in Iraq a chiedere il conto.


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