Verso la 3^a Guerra Mondiale

Operai, ci stanno raccontando balle, i bombardamenti della Serbia non hanno niente di umanitario.

Gli USA hanno trascinato i paesi della NATO ad aggredire con violenti bombardamenti la Serbia. I padroni degli USA giocano così le loro carte per bloccare l'espansione dei padroni europei nei Balcani.

Il governo D'Alema ha messo a disposizione le basi per l'attacco. L'Italia è un paese in guerra e fa parte degli aggressori. Siamo in guerra per difendere gli interessi dei padroni italiani nei Balcani .Qualunque ritorsione della borghesia Serba è giustificata.

Sono state spese fiumi di parole sulla pace e si è approdati ai bombardamenti umanitari sulle città serbe. Il tempo del pacifismo umanitario è tramontato. L'ha seppellito la sinistra borghese al Governo.

I governi dei padroni, di destra o di sinistra, non hanno mai avuto problemi; i padroni manderanno al macello milioni di operai e contadini per una causa santa, giusta, necessaria: i loro profitti.

La guerra di oggi contro la Serbia è il prodotto dell'aggravarsi della concorrenza internazionale fra gruppi di padroni. Il controllo del mercato nella crisi diventa per il capitale questione di vita o di morte.

Per fermare i padroni c'è una sola strada: dichiarargli guerra in ogni paese. Aprire un fronte interno: sfruttati contro sfruttatori, operai contro padroni, contro Clinton, D'Alema e lo stesso Milosevic.

Operai, siamo l'unica classe che non ha patria

Operai, non c'è più tempo da perdere, o iniziamo la nostra guerra contro i padroni in ogni parte del mondo o saranno loro a farci scannare tra di noi per i loro interessi

Milano, 26/3/99

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